Tirocini formativi

Quali sono gli obblighi dell’Università?

In qualità di soggetto promotore l’Ateneo è tenuto ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL, nonché presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi. Le coperture assicurative devono riguardare anche le attività eventualmente svolte dal tirocinante al di fuori dell'azienda e rientranti nel progetto formativo e di orientamento. Inoltre, è tenuto a garantire la presenza di un tutor come responsabile didattico-organizzativo delle attività.

Cos’è il Progetto Formativo e di Orientamento?

Il Progetto Formativo  e di Orientamento è un documento essenziale per l’attivazione del tirocinio, in cui vengono riportati i riferimenti della convenzione, i dati anagrafici del tirocinante, i dati aziendali, i nominativi dei tutor, i riferimenti delle polizze assicurative, le date di svolgimento del tirocinio e gli obiettivi formativi dello stesso. Il documento, inteso come un accordo tra le parti (Tirocinante, Ente/Azienda e Università), garantisce a ciascuna di esse l’ufficialità dell’attivazione del tirocinio, e ricorda loro gli obblighi e le responsabilità.

Chi è l’ente/azienda ospitante?

Sono soggetti ospitanti le Aziende, gli Studi Professionali, le Organizzazioni e gli Enti pubblici o privati nazionali e internazionali, che abbiano stipulato apposita convenzione di tirocinio.

Cosa accade nel caso in cui non vengano rispettati i termini previsti del progetto formativo per lo svolgimento del TFO?

Le date di inizio e termine, le eventuali sospensioni, nonché gli orari del tirocinio sono fissati di comune accordo tra Università e Soggetti ospitanti, pertanto tutti gli studenti che svolgono attività di stage sono tenuti ad osservare il monte orario previsto nel Progetto Formativo e di Orientamento.

Ove ciò non accadesse, lo studente dovrà frequentare dei cicli di seminari professionalizzanti per un numero di ore che gli consentano di raggiungere la prevista durata del tirocinio (150 ore).

Che cos’è un tirocinio?

“…momento di alternanza tra studio e lavoro, volto ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, attraverso iniziative […] a favore di soggetti che hanno già assolto l'obbligo scolastico ai sensi della legge 31 dicembre 1962, n. 1859…”. (Art. 18, L 196/97)

Chi promuove un tirocinio?

Per poter attivare un tirocinio è indispensabile un soggetto promotore che ha il ruolo di intermediario fra il tirocinante e la struttura ospitante.

Chi può chiedere l'attivazione di un Tirocinio Formativo e di Orientamento?

Il Tirocinio Formativo e di Orientamento può essere attivato su richiesta dello studente o su iniziativa dei Soggetti ospitanti che manifestano l’interesse ad ospitare gli studenti per un periodo di tirocinio.

A chi occorre consegnare la domanda di tirocinio?

La  domanda  di  tirocinio  dello  studente  va  consegnata  all'“Ufficio  Stage”, il  quale  ha  il compito dell'eventuale verifica di quanto autocertificato dallo studente. In caso di dichiarazioni mendaci lo studente sarà escluso dalle attività di TFO.

Nella richiesta potranno essere indicate le preferenze relative al Soggetto ospitante e alla data di inizio delle attività di TFO.