ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno
Docente: Francesco Reito
Crediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 110 di studio individuale, 40 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

1. Conoscenze e capacità di comprensione: Conoscenza preliminare della principale letteratura sui mercati finanziari. Introduzione ai principi di costi di transazione, informazione asimmetrica e risk management applicati a securities, assicurazioni e banking.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Interpretazione della principale letteratura sui mercati finanziari. Capacità di leggere e interpretare i fatti concreti che riguardano l’ambito dell’Economia dei mercati finanziari.

3. Autonomia di giudizio: Discussione sui problemi di asimmetria informativa e possibile regolamentazione dei mercati finanziari. Interpretazione dei casi concreti attraverso l’analisi economia con particolare riferimento alla descrizione e alla previsione di fatti reali.

4. Abilità comunicative: Acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico. Saper spiegare e applicare i concetti teorici analizzati a casi concreti.

5. capacità di apprendimento: Discussioni in aula e applicazione a casi studio. Applicazione delle conoscenze acquisite in relazione ai diversi ambiti economici e di politica economica.


Prerequisiti richiesti

È richiesta una conoscenza a livello intermedio della Microeconomia.


Frequenza lezioni

Consigliata, anche se non obbligatoria.


Contenuti del corso

Introduzione alla teoria dell’utilità attesa. Introduzione ai problemi di adverse selection e moral hazard. Model of Modigliani-Miller (1958). Model of Akerlof (1970). Model of Spence (1973). Model of Rothschild-Stiglitz (1976). Model of Stiglitz-Weiss (1981). Model of Bester (1985) and (1987). Model of de Meza-Webb (1987). Model of Bester (1994). Model of Armendáriz-Gollier (2000). Model of Ghosh-Mookherjee-Ray (2000).

20 lezioni (2 ore).

ogni lezione coprirà circa i 7/10 di ogni argomento. Ovviamente non può essere previsto con esattezza quanti e quali argomenti verranno trattati in ogni specifica lezione, perché ciò dipende dalla difficoltà di ogni argomento, dall'interesse suscitato sugli studenti e dalle discussioni in aula che nascono alla fine di ogni lezione.

Argomento

Riferimento

1. Introduzione alla teoria dell’utilità attesa

1. Ch 6

2. Introduzione: adverse selection e moral hazard

1. Chs 13 and 14

3. Model of Modigliani-Miller (1958)

2.

4. Model of Akerlof (1970)

3.

5. Model of Spence (1973)

4.

6. Model of Rothschild-Stiglitz (1976)

5.

7. Model of Wilson (1977)

6.

8. Model of Stiglitz-Weiss (1981)

7.

9. Model of Bester (1985)

8.

10. Model of Bester (1987)

9.

11. Model of de Meza-Webb (1987)

10.

12. Model of Bester (1994)

11.

13. Model of Armendáriz-Gollier (2000)

12.

14. Model of Ghosh-Mookherjee-Ray (2000)

13.

 


Testi di riferimento

1. Mas-Colell, A., Whinston, M. D. and and Green, J. R. - Microeconomic theory. Oxford university press, 1995. [chapters 6, 13 and 14].

2. Modigliani, F. and Miller, M. H. (1958). The cost of capital, corporation finance and the theory of investment. American economic review, 261-297.

3. Akerlof, G. A. (1970). The market for" lemons": Quality uncertainty and the market mechanism. Quarterly Journal of Economics, 488-500.

4. Spence, M. (1973). Job market signaling. Quarterly Journal of Economics, 355-374.

5. Rothschild, M. and Stiglitz, J. (1976). Equilibrium in Competitive Insurance Markets: An Essay on the Economics of Imperfect Information. Quarterly Journal of Economics, 90(4), 629-649.

6. Wilson, C. (1977). A model of insurance markets with incomplete information. Journal of Economic theory, 16(2), 167-207.

7. Stiglitz, J. E. and Weiss, A. (1981). Credit rationing in markets with imperfect information. American economic review, 393-410.

8. Bester, H. (1985). Screening vs. rationing in credit markets with imperfect information. American Economic Review, 850-855.

9. Bester, H. (1987). The role of collateral in credit markets with imperfect information. European Economic Review, 31(4), 887-899.

10. de Meza, D. and Webb, D. C. (1987). Too much investment: a problem of asymmetric information. Quarterly Journal of Economics, 281-292.

11. Bester, H. (1994). The role of collateral in a model of debt renegotiation. Journal of money, credit and banking, 72-86.

12. Armendáriz, B. and Gollier, C. (2000). Peer group formation in an adverse selection model. Economic Journal, 110(465), 632-643.

13. Ghosh, P., Mookherjee, D. and Ray, D. (2000). Credit rationing in developing countries: an overview of the theory. Readings in the theory of economic development, 383-401.

Ulteriore materiale didattico sarà illustrato in aula e disponibile nella webpage “Studium”: http://studium.unict.it/



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*20 lezioni (2 ore). ogni lezione coprirà circa i 7/10 di ogni argomento. Ovviamente non può essere previsto con esattezza quanti e quali argomenti verranno trattati in ogni specifica lezione, perché ciò dipende dalla difficoltà di ogni argomento. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame scritto.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

È possibile fare riferimento agli esempi di compiti delle sessioni precedenti disponibili nella webpage “Studium”.