STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Anno accademico 2020/2021 - 1° annoCrediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre: 1°
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Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze ed elementi utili per la comprensione e l’interpretazione delle teorie che, nel corso dei secoli, hanno caratterizzato la scienza economica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: La conoscenza delle dottrine economiche permetterà allo studente di rafforzare le proprie capacità d’astrazione, acquisire una maggiore consapevolezza delle metodologie utilizzate dalla scienza economica, utilizzare in modo critico le attuali teorie. Al completamento del corso lo studente sarà messo nelle condizioni di interpretare gli attuali fatti socio-economici alla luce delle teorie del passato.
Autonomia di giudizio: L’assimilazione delle teorie economiche oggetto del corso, implementata anche attraverso seminari e discussioni in aula, porterà lo studente ad acquisire la maturità necessaria per esprimere opinioni e pareri, con piena autonomia di giudizio, sulle teorie ed i fatti economici del presente.
Abilità comunicative: Lo studio della Storia del pensiero economico permetterà allo studente di acquisire la preparazione necessaria per poter sostenere agevolmente un confronto sui temi fondamentali della scienza economica. Al fine di meglio raggiungere questo obiettivo, durante lo svolgimento del corso si favorirà la comunicazione ed il dibattito in aula.
Capacità di apprendimento: Attraverso slide, letture in aula, seminari e discussioni su temi particolarmente rilevanti il corso di Storia del pensiero economico si propone di fornire strumenti utili a sviluppare ed ampliare le capacità di apprendimento dello studente permettendogli, una volta concluso il corso, di proseguire autonomamente nello studio delle dottrine economiche oggetto d’insegnamento.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali con l'ausilio di diapositive.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze del contesto storico nel quale le dottrine economiche oggetto del corso sono maturate
Frequenza lezioni
Fortemente consigliata ai fini di una migliore assimilazione dei contenuti del corso
Contenuti del corso
Il pensiero economico preclassico antico. Il mercantilismo, la fisiocrazia e gli altri precursori del pensiero economico classico. Adam Smith. Ricardo e Malthus. John Stuart Mill e il declino dell’economia politica classica. Karl Marx. Jevons, Menger e i fondatori austriaci dell’analisi marginalista. La diffusione dell’analisi marginalista e la transizione verso l’economia neoclassica. Walras e la teoria dell’equilibrio economico generale. Alfred Marshall e l’economia neoclassica. Schumpeter: un uomo del Rinascimento nel ventesimo secolo. La macroeconomia keynesiana
Testi di riferimento
H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Il pensiero economico preclassico antico | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 1 |
2 | Il mercantilismo, la fisiocrazia e gli altri precursori del pensiero economico classico | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 2 |
3 | Adam Smith | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 3 |
4 | Ricardo e Malthus | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 4 |
5 | John Stuart Mill e il declino dell’economia politica classica | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 5 |
6 | Karl Marx | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 6 |
7 | Jevons, Menger e i fondatori austriaci dell’analisi marginalista | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 7 |
8 | La diffusione dell’analisi marginalista e la transizione verso l’economia neoclassica | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 8 |
9 | Walras e la teoria dell’equilibrio economico generale | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 9 |
10 | Alfred Marshall e l’economia neoclassica | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, cap. 10 |
11 | Schumpeter: un uomo del Rinascimento nel ventesimo secolo | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, pp. 642-651 |
12 | La macroeconomia keynesiana | H. LANDRETH – D. C. COLANDER, Storia del pensiero economico, il Mulino, Bologna 1996, pp. 798-828 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova scritta.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
La teoria del valore in Adam Smith. La dottrina malthusiana della popolazione. La teoria ricardiana della distribuzione. L'analisi marxiana del capitalismo. La teoria della produttività marginale.