SCIENZA DELLE FINANZE

Anno accademico 2018/2019 - 3° anno
Docente: Isidoro Mazza
Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Fornire le conoscenze analitiche necessarie per comprendere i fondamenti dell’intervento pubblico e i suoi effetti sull’allocazione e la distribuzione delle risorse, con particolare riferimento alla realtà istituzionale italiana.

Offrire gli strumenti metodologici adatti per l’applicazione delle conoscenze su l’economia del settore pubblico in campo professionale, in modo da facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro.

Formare all’utilizzo e all’interpretazione di dati micro e macro economici al fine di facilitare autonome capacità di analisi.

Favorire la capacità di esposizione delle proprie tesi a un uditorio specializzato e non.

Garantire un livello di apprendimento adeguato per affrontare studi di livello superiore, soprattutto in materia di politiche e amministrazione pubblica.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e seminari con docenti invitati


Prerequisiti richiesti

Non sono richiesti prerequisiti, ma una consoscenza di base della teoria del consumatore e dell’impresa può facilitare l’apprendimento dei temi trattati


Frequenza lezioni

Tre lezioni settimanali. La frequenza è consigliata ma non obbligatoria


Contenuti del corso

L’intervento pubblico, teoria normativa e positiva. Le funzioni dello Stato. *Fondamenti di economia del benessere. *Il fallimento del mercato e ragioni dell’intervento pubblico. *La teoria delle scelte collettive. L’analisi costi-benefici. *La distribuzione del reddito, l’incidenza dell’imposta, tassazione ed efficienza. *L’imposta personale sul reddito e gli effetti delle imposte personali; le imposte sulle società di capitali; le imposte sui consumi. * Le caratteristiche della spesa pubblica, la spesa sociale, il sistema pensionistico in Italia. *Il bilancio dello Stato, il finanziamento in disavanzo. *Federalismo fiscale e ragioni del decentramento; il finanziamento degli Enti decentrati; il finanziamento locale in Italia; politiche di perequazione.

Gli argomenti indicati con un asterisco, *, sono quelli minimi irrinunciabili per il superamento dell’esame


Testi di riferimento

1. H.. S. Rosen – T. Gayer, Scienza delle finanze, McGraw Hill, Milano, 2014, IV ed.

2. P. Bosi – M. C. Guerra, I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, edizione 2017

Durante il corso si potrebbero utilizzare altre pubblicazioni che saranno rese disponibili per gi studenti. Le slide presentate in classe integrano il prgramma di studio



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Introduzione al corso. Strumenti dell’analisi positivaTesto 1: capp. 1-2 
22. Strumenti dell’analisi positiveTesto 1: cap.3 
33. Fondamenti di Economia del benessere. Condizioni di efficienzaTesto 1: cap.3 
44. Beni pubblici: analisi normativaTesto 1: cap.4 
55. Beni pubblici: analisi positivaTesto 1: cap.5 
66. La teoria delle scelte collettiveTesto 1: cap.6 
77. Democrazia diretta e rappresentativaTesto 1: cap.6 
88. Gruppi d’interesse e burocraziaTesto 1: cap.6 
99. La redistribuzione del reddito: aspetti teoriciTesto 1: cap.7 
1010. La funzione di benessere sociale Testo 1: cap.7 
1111. L’analisi costi-benefici Testo 1: cap.13 
1212. Imposte proporzionali e progressive e incidenza dell’imposta in equilibrio parzialeTesto 1: cap.14 
1313. Incidenza dell’imposta in monopolioTesto 1: cap.15 
1414. Eccesso di pressioneTesto 1: cap.15 
1515. Trade-off tra equità ed efficienzaTesto 1: cap.16 
1616. Classificazione delle entrate pubbliche. Le imposte personali sul reddito. Base impositiva. Esenzioni fiscaliTesto 1: capp.17-18; Testo 2: cap.3 
1717. L'IRPEFTesto 2: cap.4 
1818. La tassazione dei redditi d'impresaTesto 2: cap.5 
1919. La tassazione dei redditi delle attività finanziarieTesto 2: cap.6 
2020. Imposte sui consumiTesto 1: cap.20 
2121. L'IVATesto 2: cap.8 
2222. Il finanziamento in disavanzoTesto 1: cap.9 
2323. La spesa sanitaria Testo 1: cap.10 
2424. Utilità attesa e comportamento in condizioni d’incertezzaTesto 1: cap.10 
2525. Il sostegno al reddito in caso di disoccupazioneTesto 1: cap.11 
2626. La spesa previdenziale Testo 1: cap.12 
2727. Teoria del federalismo fiscale. Oates. Tiebout.Testo 1: cap.21 
2828. Buchanan. Seconda generazione federalismo fiscaleTesto 1: cap.21 
2929. Trasferimenti intergovernativi. Testo 1: cap.22 
3030. Imposte regionali e comunaliTesto 2: cap.9 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova d'esame scritta. Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'argomento teorico indicato nella prova d'esame e dovrà essere in grado di fornire una dimostrazione (grafica o analitica) dei risultati, laddove richiesto.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 Casi di fallimento di mercato. Spiegare la causa dell’inefficienza

2 Condizioni di efficienza in presenza di beni pubblici

3. Imposte sul consumo e IVA

4. Il teorema dell’elettore mediano e la sua applicazione in concorrenza elettorale

5. Il modello di Niskanen

6. La sostenibilità del debito pubblico

7. Il teorema di Oates

8. Il modello di Tiebout

9. L’incidenza delle imposte in concorrenza perfetta

10. l’Incidenza delle imposte in monopolio