ECONOMIA DELLE DECISIONI PUBBLICHE
Anno accademico 2016/2017 - 1° annoCrediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze analitiche per comprendere la teoria economica delle decisioni pubbliche (knowledge and understanding) che possano essere applicate in modo originale e critico dagli studenti ai processi decisionali nazionali e internazionali (Applying knowledge and understanding).
Esercitare le capacità critiche degli studenti perché possano identificare le assunzioni di base della teoria gli strumenti adottati e i limiti della teoria stessa. L’obiettivo è che gli studenti riescano a integrare le conoscenze acquisite e applicarle all’analisi delle istituzioni e dei processi politici, preparandosi per l’ingresso nel mercato del lavoro. Preparare all’uso e interpretazione di dati per sviluppare la capacità di analisi critica (Making judgments).
Incoraggiare gli studenti a esporre la loro opinione personale di fronte a un pubblico specializzato e non (Communication skills).
Stimolare gli studenti a studiare in modo autonomo e a comunicare le proprie conoscenze in modo chiaro (Learning skills).
Prerequisiti richiesti
Non sono richiesti prerequisiti, ma una conoscenza di base della teoria dell’intervento pubblico può facilitare l’apprendimento dei temi trattati.
Frequenza lezioni
Tre lezioni settimanali
Frequenza non obbligatoria ma consigliata.
Contenuti del corso
L’economia delle decisioni pubbliche applica i principi dell’economia al processo politico. Fra i temi trattati nel corso: il ruolo e la funzione del governo, il processo decisionale nel governo e gli attori che prendono le decisioni e/o le implementano, il collegamento fra interessi privati e pubblici, il rapporto elettori-politicii e politici-burocrati, l’effetto dell’evoluzione dei governi, l’impatto di internet sulla democarazia.
Testi di riferimento
1A. Mueller, Dennis, Public Choice III. Cambridge University Press.
OPPURE
1b. Mueller Dennis. Dennis C. Mueller, La Teoria delle Scelte Collettive, Napoli, Idelson.
2. Letture aggiuntive saranno fornite dal docente.
Programmazione del corso
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|---|
1 | * | Introduzione al corso: Public choice: obiettivi dei decisori (Analisi positiva) | Testo1a: cap. 1 OPPURE Testo1b: cap. 1 |
2 | * | Introduzione: social choice – regole di decisione collettiva (analisi normativa) | Testo 1a: cap. 2 (escluso:paragrafi.2.4-2.5) OPPURE Testo1b: cap. 2 (Escluso par. C & D) & SOLO Testo1a: 40-43 e cap. 3 |
3 | * | Regole di decisione collettiva: regole di maggioranza | Testo1a: cap. 4 OPPURE Testo1b: cap. 4 (escluso par. B) |
4 | * | 4. Regole di decisione collettiva: regole di maggioranza | Testo1a: cap. 5 (escluso pagg.86-104; 108-111; 115-126) OPPURE Testo1b: cap. 5 (escluso pagg. 74-89; 95-96;99-104) |
5 | * | 5. Regole più complesse di decisione collettiva | Testo1a: cap. 7 OPPURE Testo1b: cap. 7 |
6 | * | 6. I principali attori: politici | Testo1a: cap. 11 (escluso pagg. 237-240) cap. 12 (escluso pagg.257-263) OPPURE Testo1b: cap. 10 (escluso pagg.208-212) cap. 11 (escluso pagg.231-243) |
7 | * | 7. I principali attori: policiti e gruppi di interesse (Rent seeking I) | Testo1a: cap. 15 (escluso pagg. 337-342) OPPURE Testo1b: cap. 13 |
8 | * | 8. I principali attori: policiti e gruppi di interesse (Rent seeking II) | IDEM |
9 | * | 9. I principali attori: I burocrati I | Testo1a: cap. 16 OPPURE Testo1b: cap. 14 |
10 | * | 10. Recenti teorie della burocrazia | Testo 2 |
11 | * | 11. Politici e burocrati | Testo 1a: cap. 20 |
12 | * | 12. Politici e burocrati e gruppi di interesse – cattura regolamentativa | Testo 1a: cap. 20 |
13 | * | 13. Politici e burocrati e gruppi di interesse – controllo incrociato | Testo 1a: cap. 20 |
14 | * | 14. Istituzioni: introduzione | Testo 1a: cap. 21 & Testo 2 |
15 | * | 15. Istituzioni: teoria delle istituzioni (approccio contrattualistico) | Testo 1a: cap. 21 & 22 |
16 | * | 16. Istituzioni: controllo reciproco | Testo 2 |
17 | * | 17. Decentramento: introduzione | Testo 1: cap. 10 |
18 | * | 18. Decentramento: pro e contro | Testo 2 |
19 | * | 19. Decentramento: modelli di decentramento | Testo 2 |
20 | * | 20. Decentramento: recente evoluzione in Italia | Testo 2 |
21 | * | 21. Decentramento e governance europea | Testo 2 |
22 | * | 22. Internet e democrazia I | Testo 2 |
23 | * | 23. Internet e democrazia II | Testo 2 |
24 | * | 24. Internet e democrazia III | Testo 2 |
25 | * | 25. Nuovi modelli governance pubblica | Testo 2 |
26 | * | 26. Nuovi modelli governance pubblica II | Testo 2 |
27 | * | 27. Nuovi modelli governance pubblica III | Testo 2 |
28 | 28. Esperienze in Italia: seminario docente invitato | Testo 2 | |
29 | 29. Esperienze internazionali: seminario docente invitato | Testo 2 | |
30 | * | 30. Riassunto finale | Testo 1 & 2 |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame scritto
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1 Il referendum: pro e contra secondo la teoria:
2. Il controllo politico sui burocrati: modalità ed efficacia.
3. Il rent seeking
4. Le giustificazioni teoriche al decentramento.
5. l’impatto delle UE sul processo decisionale politico degli stati membri
6. Il partenariato pubblico privato: giustificazione teorica ed effetti concreti.