SISTEMI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO PER LE AZIENDE PUBBLICHE

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docente: Pierluigi Catalfo
Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione:

il corso intende fornire allo studente le conoscenze necessarie alla ricostruzione della dinamica gestionale nelle Amministrazioni pubbliche integrando il momento strategico e quello operativo mediante l’individuazione del corredo metodologico in uso per il controllo e la comunicazione istituzionale dei risultati della gestione. In particolare, sarà posta una specifica enfasi sui vari approcci contabili oggi esistenti e sullo specifico contributo che ciascuno di essi dà alla gestione sia sotto il profilo strategico sia sotto quello operativo. In questa direzione il corso fornirà le coordinate necessarie per la comprensione degli attuali processi evolutivi della P.A. in tema di sistemi informativi e di defnizione e comunicazione dei risulatati.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

lo studente sarà condotto all’applicazione dei modelli metodologici di controllo proposti attraverso l’integrazione delle nozioni riguardanti la contabilità finanziaria, quella economico patrimoniale e quella analitica nella prospettiva del coordinamento di tutte le fonti informative necessarie alla gestione. In particolare, lo studente sarà posto in grado di analizzare il rapporto tra organizzazione e sistema informativo, tra complessità socioeconomia del contesto in cui la PA agisce e sistemi di controllo strategico e modelli di rendicontazione.

Autonomia di giudizio:

lo studente sarà messo nelle condizioni di valutare l’adeguatezza e l’effettiva funzionalità dei modelli di controllo nonché l’adeguatezza dell’ architettura dei sistemi informativi adottati nelle amministrazioni pubbliche. Nello specifico, lo studente sarà in grado di comprendere se e in che modo il modello di controllo di gestione sia adatto alle finalità decisionali e di controllo tipiche delle amministrazioni pubbliche, nonché il grado di integrazione e coerenza fra le diverse elaborazioni contabili.

Abilità comunicative:

lo studente, seguendo il percorso formativo proposto, sarà in grado di illustrare le parti qualificanti dei sistemi informativi e di controllo in uso nella P.A. attraverso un corredo terminologico adeguato a rappresentarne il contenuto tecnico e di metodo nonché le peculiarità della dinamica di funzionamento. Sotto il profilo comunicativo, lo studente, attraverso lo studio delle diverse modalità presenti in particolari strumenti come il sistema di reporting, il bilancio ambientale, il bilancio sociale, quello di genere e di mandato, acquisirà la capacità di comunicare le complesse e multidirezionali esigenze che si manifestano in ragione della attività della P.A Capacità di apprendimento: il corso, in tal senso, favorirà, attraverso l’esplicitazione di precise modalità tecniche e di alcuni modelli di approccio,l’apprendimento della materia nel momento contingente e, in modo implicito, costituirà un supporto metodologico essenziale per il futuro processo di percezione e di aggiornamento sulle evoluzioni tematiche specificamente inerenti la materia in questione. In particolare, il corso sarà orientato alla proposizione di metodologie e tecniche in uso nei processi di aggiornamento legati alla dinamica operativa. L’orientamento all’uso delle terminologie e delle strutture di apprendimento in senso lato sarà legato, in ogni caso, all’accezione manageriale dell’attività amministrativa della Amministrazione Pubbica.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento si svolgerà attraverso lezioni che avranno il carattere dell'interazione tra docente e studente e simulazioni che avranno ad oggetto il processo di pianificazione strategica negli enti locali e la pratica, molto diffusa nella Pubblica Amministrazione, dei "Tavoli Tecnici". Metodologicamente le lezioni si caratterizzano per uno sviluppo dinamico finalizzato anche alla formazione e all’esercizio di capacità critiche sulle tematiche svolte e sui contenuti tecnici offerti.


Prerequisiti richiesti

Non è richiesto alcun prerequisito obbligatorio; è tuttavia suggerita la conoscenza approfondita dei concetti basilari di contabilità e di controllo di gestione.


Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria ma è decisamente consigliata


Contenuti del corso

Il corso affronta il quadro degli aspetti di governance della Pubblica amministrazione sia sotto il profilo strategico sia sotto la prospettiva dell’approccio organizzativo in ragione della concreta dinamica amministrativa. Verranno considerati partendo dalle questioni legate ai processi di rilevazione, gli aspetti relativi alla costruzione dei sistemi informativi e alla loro specifica implementazione. Saranno trattate, inoltre, le questioni che riguardano i controlli interni e l’articolato sistema della rendicontazione dei risultati della gestione guardando alla realtà più innovativa legata a modelli di bilancio come quello sociale, ambientale, di genere, e di mandato. Saranno oggetto del corso anche particolari ed esemplificative realtà come quella sanitaria e quella delle gestioni governative.

Descrizione del programma:

La pianificazione e la gestione strategica della Pubblica Amministrazione; tratti evolutivi e modelli di processo della pianificazione strategica. Prospettiva evolutiva e modelli organizzativi nella P.A. In particolare, il corso affronta il sistema di rapporto tra assetti organizzativi e scelte di governance nella prospettiva della costruzione dell’architettura fondamentale dei sistemi informativi e di controllo. I processi di rilevazione per il controllo e il management della Pubblica Amministrazione. L’architettura dei sistemi informativi e le scelte tecniche relative alla definizione del modello dinamico di funzionamento. Raccordo tra le diverse fonti di dati e tra i vari sistemi di definizione delle informazioni in relazione al loro finalismo. Il sistema di controlli nella P.A.; il controllo interno come elemento paradigmatico dell’evoluzione della P.A.; la dinamica dei supporti documentali nella gestione della PA; il ciclo pianificazione-programmazione-rendicontazione; l’innovazione nei modelli di rendicontazione: bilancio sociale, ambientale, di genere, e di mandato.


Testi di riferimento

Hinna L., Meneguzzo M., Mussari R., Decastri M. - “Economia delle Aziende Pubbliche” - Mc Graw-Hill, Milano 2006

Meneguzzo M., Cepiku D., Di Filippo E. Corvo L. Bonomi Savignon A. Managerialità innovazione e governance nella pubblica amministrazione , Archidata Milano ISBN: 978 88 907846 0 6 www.archidata.it



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il ruolo delle informazioni per la gestione delle Amministrazioni pubbliche. *Testo 3: cap 1 
2Il valore dell’innovazione nella PA.: l’approccio strategico e l’evoluzione del rapporto con il cittadino. *Testo 1: cap. 1 Testo 3: cap 1 
3Relazione tra Organizzazione e programmazione e controllo. *Testo 3: cap 2 
4Il rapporto tra pianificazione strategica e meccanismi di programmazione e controllo. *Testo 1: cap 1  
5Le scuole di pensiero strategico. L’evoluzione dal NPM alla P. Governance. *Testo 1: cap 1 Testo 2: cap 2 e 3 
6La gestione della governance e le esigenze informative interne ed esterne. *Testo 1: cap 1 Testo 2: cap 2 e 3 
7Il ruolo delle risorse immateriali e il bilancio dell’intangible assett e dell’intellectual Capital.*Testo 3: cap 3 
8Approfondimenti metodologici sul controllo di gestione. Modelli e sistemi.Testo 3: cap 3 e 4 
9Modelli strumentali della governance:il bilancio sociale, il bilancio ambientale e il bilancio di mandato. Altre evoluzioni di rilievo.*Testo 3: cap 1 Testo 1: cap 4 
10Organizzazione, contabilità analitica e meccanismi di programmazione e controllo. Percorsi di integrazione informativa. Riscontri empirici. *Testo 3: cap 1 Testo 1: cap 4 
11Altri approfondimenti metodologici sul controllo di gestione. Modelli e sistemi; il referto di contollo di gestione.Testo 3: cap 4 e 9 
12La valutazione dell’attività della PA: Output e outcome. *Testo 1: cap 3 Testo 2: cap 6 
13Dalla performance individuale dei dirigenti alla performance organizzativa. Il senso dell’innovazione legata alla L. 150/2009. Testo 3: cap 5 Testo 2: cap 6 
14Il controllo strategico e le misure di performance. La BSC.Testo 3: cap 6 
15La valutazione della dirigenza: misurazioni, risultati, incentivazione. *Testo 3: cap 6 Testo 2: cap 6 
16L’integrazione tra PDO, RPP e PEG affinità ed ambiti di inferenza. Testo 3: cap 5 Testo 2: cap 6 
17Le misure di outcome e la capacità d’indagine sulla customer satisfaction. *Testo 3: cap 6 Testo 2: cap 6 
18Applicazione della teoria dei sistemi alla gestione della PA: implicazioni pratiche nel sistema informativo.Testo 3: cap 6 Testo 2: cap 6 
19Burocrazia centralista o autogoverno manageriale: le implicazioni politiche nella scelta dei modelli. *Testo 1: cap 4 Testo 2: cap 1, 2 e 3 
20Il piano strategico come espressione della visione politica; l’esigenza di un suo corretto dimensionamento. Testo 3: cap 1 e 2 
21Percorso di strutturazione e implementazione di un modello di pianificazione e controllo strategico.Testo 3: cap 6 , 7 e 9 Testo 1: cap 4 
22Modelli di management e valore del controllo esterno: la qualità nella pa. *Testo 2 cap 5 
23La reportistica e i modelli di lavoro manageriale; la qualità dei dati: dati contabili ed extracontabili.Testo 3: cap 1, 5 e 6 Testo 1: cap 4 
24L’applicazione dei controlli: le valutazioni di economicità: full costing e direct costing. I controlli e le valutazioni per le scelte manageriali. *Testo 2 : cap Testo 3: cap 5 
25Le aziende ospedaliere: peculiarità della gestione strategica e approcci organizzativi. Testo 3: cap 8 
26Il controllo strategico e la questione della valutazione della performance. *Testo 2: cap 6 Testo 3: cap 5, 6 e 7 
27Il raccordo tra sistema di programmazione e controllo e pianificazione strategica e in questa prospettiva l’integrazione tra PEG e piano della performance.Testo 3: cap 7 e 9 
28La gestione pubblica del cultural Heritage: la rappresentazione delle performance e dei valori sociali.Testo 3: cap 9 e 10 Testo 1: cap 3 
29Gli strumenti per la pianificazione strategica e la “consuetudine” del bilancio. *Testo 1: cap 2 
30Pianificazione straegica e sviluppo territoriale; la tensione all’efficacia. Testo 1: cap 2 Testo 3: cap 6 
31*Argomenti fondamentali  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale durante la quale lo studente dovrà dare prova di conoscere gli argomenti proposti nel programma del corso, i contenuti specifici e dovrà dimostrare una specifica maturità nella comprensione e nella corretta collocazione degli strumenti metodologici proposti. In questo senso occorre saper integrare la conoscenza delle norme con quella tipicamente aziendalistica anche attraverso l’impiego di esempi utili a rappresentare le questioni trattate.

Non sono previste prove in itinere, tuttavia per gli studenti che frequentano il corso in modo assiduo (assenze ≤ 4 lezioni) saranno orgaizzati dei tavoli di confronto su tematiche che riguardano la pinificazione la programmazione la valutazione e la dinamica dei sistemi informativi nell AP durante i quali ciascuno studente potra dimostrare il prorio grado di preparazione e di maturità sull’argomento selezionato e il grado di dimestichezza acquisito sulla tematica. In caso di performance positiva, sullabase di quanto dimostrato in quell’occasione lo studente sarà valutato all’interno di tre classi di merito (A, B, C) alle quali saranno fatti corrispondere altrattanti punteggi (3, 2, 1) che integreranno il risulato della prova interna fino alla massima concorrenza del punteggio in trentesimi previsto.

Prova di fine corso: l’esame è di regola orale. Per gli studenti che hanno frequentato il corso in modo assiduo (assenze ≤ 4 lezioni) e che hannno preso parte alla prova interna (i tavoli di confronto di cui al punto precedente) è previsto lo svolgimento di una prova scritta di fine corso della durata di un’ora con domande a risposta multiple choice e domande a risposta aperta che, se superata, ha valore esaustivo di esame. La data e le modalità operative di svolgimento della prova saranno concordate dal docente insieme agli studenti in relazione allo svolgimento del corso e ai tempi di studio previsti.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Le scuole di pianificazione strategica nel Public sector;
  • il controllo strategico e il piano della performance;
  • controllo di gestione e piano della performance;
  • il stema dei controlli interni;
  • il piano strategico modalità di realizzazione;
  • il sistema degli indicatori;
  • differenza tra output e outcome;
  • modelli di governance e pinificazione strategica.