MANAGEMENT DEI SERVIZI PUBBLICI
Anno accademico 2017/2018 - 1° annoCrediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Lo studente acquisisce avanzate conoscenze circa le ragioni che hanno spinto i diversi paesi europei alle scelte di liberalizzazione. Nel corso di tutto il programma, vengono difatti esaminate le politiche di liberalizzazione dei principali settori del servizio pubblico operando un confronto di efficienza tra l’Italia ed i principali concorrenti a livello europeo. Elemento comune ai vari moduli è certamente il continuo confronto tra gestione pubblica e privata.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
Il costante esame di casi studio per ogni tipologia di settore affrontato permetterà allo studente di avere un continuo riscontro tra teoria e pratica.
3. Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente acquisisce la capacità di utilizzare l’approccio strategico che sta alla base del processo decisionale delle imprese pubbliche e private in presenza dei vincoli normativi e delle esigenze di gestione. Al fine di favorire l’elaborazione di giudizi autonomi, gli studenti saranno spesso invitati ad esprimere giudizi personali, nonché sarà richiesto loro di elaborare degli specifici progetti di rilievo ai fini della valutazione finale espressa dal docente.
4. Abilità comunicative (communication skills):
Lo studente sarà sempre in grado di comunicare in modo chiaro il proprio pensiero dimostrando di aver appreso correttamente il lavoro svolto insieme al docente. La verifica dell’acquisizione delle abilità comunicative, in forma riassuntiva e/o analitica, è affidata formalmente alla prova orale, ma anche per la durata di tutto il corso in cui agli studenti saranno richiesti continui interventi critici sui temi oggetto di discussione.
5. Capacità di apprendimento (learning skills):
Lo studente acquisisce una elevata capacità di apprendimento in grado di renderlo autonomo nella gestione del proprio aggiornamento professionale in materia di analisi ed implementazione delle politiche pubbliche esaminate. A tal fine, ed in particolare ai fini dell’elaborazione del progetto di gruppo, lo studente acquisisce padronanza nella ricerca bibliografica mostrando di aver acquisito sufficiente abilità nel costruire un elaborato secondo i principali criteri della logica e seguendo le linee guida suggerite dal docente. La verifica della capacità di apprendimento si realizza, pur non esaurendosi in essa, già nel corso delle lezioni frontali, potenziata dalla continua adozione dello strumento della didattica partecipativa. La valutazione formale del grado di apprendimento è demandata alla prova finale di profitto.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza delle dinamiche generali di un’impresa. Essendo materia di specialistica, si consiglia di procedere al suo studio dopo aver superato l’esame di economia e gestione delle imprese.
Frequenza lezioni
Di norma obbligatoria.
Contenuti del corso
PROGRAMMA DEL CORSO
Argomenti e [Rif. Testo] |
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Testi di riferimento
1. Dispense a cura del docente
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2. Materiale didattico online disponibile su studium
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Programmazione del corso
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | * | 1. La definizione di servizio pubblico | Dispense: Il concetto di servizio pubblico: Generalità |
2 | * | 2. Il punto sulla liberalizzazione dei trasporti in Italia | Dispense: I trasporti tra liberalizzazione, regimi transitori e “allenamento alla concorrenza” |
3 | * | 3. La deregulation nel settore aereo in Italia e nel mondo | Dispense: La deregulation del trasporto aereo in Europa: Il caso Italia |
4 | * | 4. Il settore aereo e la concorrenza delle compagnie low-cost | Dispense: Le compagnie low-cost e la tutela dei consumatori |
5 | 5. Alcuni dati sulle ferrovie | Dispense: Liberalizzare le ferrovie: Gli esempi europei e il ritardo italiano | |
6 | * | 6. Scenari per il futuro a seguito della liberalizzazione dei trasporti ferroviari | Dispense: I possibili scenari nell’economia delle ferrovie europee dopo l’attuale fase di trasformazione |
7 | * | 7. L’analisi dei trasporti: il settore ferroviario in Italia e Gran Bretagna, e l’importanza del materiale rotabile | Dispense: Concorrenza e regolazione nel settore ferroviario: L’importanza del materiale rotabile |
8 | 8. La cattiva gestione dei trasporti in Italia: Alcune cifre di riferimento | Dispense: Trasporti: I costi inutili di Ferrovie e Alitalia | |
9 | 9. La gestione dei servizi di collegamento: Problemi e fattori critici nella nascita di un hub | Dispense: Come nasce un hub | |
10 | 10. Il sistema di regolamentazione in tema di aeroporti in Italia | Dispense: Aeroporti e compagnie aeree: Elementi per una valutazione del sistema di regolazione in Italia | |
11 | 11. La possibile affermazione dell’e-business nell’ambito delle utilities | Dispense: Scenari di e-business nei settori europei delle utilities | |
12 | * | 12. Un’analisi di settore nel settore dei servizi idrici | Dispense: Water resources management in a globalised economy: Towards a multi-level regolatori approach |
13 | 13. L’evoluzione normativa in Europa | Dispense: Le nuove incombenze derivanti dall’evoluzione normativa dell’Unione Europea nel settore idrico. Gli effetti sulle tariffe | |
14 | * | 14. Il trend della concorrenza nel settore idrico: Il concetto di unbundling | Dispense: Le illusioni della concorrenza nel settore idrico |
15 | * | 15. Il problema dell’energia nel mondo e la filiera del gas | Dispense: Approvvigionamento energetico: Nuove opportunità operative, finanziarie e giuridiche nella filiera del gas |
16 | 16. La liberalizzazione del settore in Italia | Dispense: Il federalismo energetico nel settore del gas naturale tra vincoli ed opportunità | |
17 | 17. La disponibilità di gas in Italia | Dispense: L’emergenza gas in Italia: Premesse, fatti e interventi | |
18 | 18. La creazione di una Borsa del gas in Italia | Dispense: Verso una Borsa del gas in Italia: Principali problemi e opportunità | |
19 | * | 19. Come nasce l’industria elettrica europea e le direttive per la liberalizzazione | Dispense: Le fasi di sviluppo dell’industria elettrica in Europa |
20 | 20. La regolamentazione in Italia (parte prima) | Dispense: Regolazione incentivante per incrementare la qualità del servizio elettrico: L’esperienza italiana | |
21 | 21. La regolamentazione in Italia (parte seconda) | Dispense: La riforma italiana del servizio elettrico: Un caso di policy failure | |
22 | * | 22. Le strategie di espansione delle imprese operanti nella filiera dell’elettricità | Dispense: La politica delle concentrazioni in campo elettrico in Europa e comportamento della Direzione Generale Europea della Concorrenza |
23 | 23. Un confronto fra le strategie delle imprese che operano nel servizio elettrico e le imprese che operano in genere nel campo delle utilities | Dispense: L’internazionalizzazione attiva e passiva in Italia nel settore delle utilities | |
24 | * | 24. Le grandi trasformazioni nel settore delle telecomunicazioni | Dispense: Linee evolutive nell’industria delle telecomunicazioni |
25 | 25. La normativa e l’evoluzione del settore | Dispense: Un mondo molto imperfetto: Le telecomunicazioni tra concorrenza e dominanza strategica | |
26 | * | 26. I problemi dell’unbundling nelle telecomunicazioni | Dispense: Regolamentazione della condotta e regolamentazione strutturale: Il caso Telecom Italia e l’esperienza dei paesi dell’OECD |
27 | * | 27. Le principali strategie seguite dalle imprese | Dispense: Concentrazioni nei servizi di pubblica utilità in Europa: Il caso delle telecoms |
28 | * | 28. L’intervento dei privati nella sanità nazionale: strumenti ed opportunità di entrata | Dispense: Il project financing nel settore sanitario. Stato dell’arte e prospettive in Italia |
29 | * | 29. Le strategie di cooperazione nel campo della gestione della sanità | Dispense: Strategie di rete per i sistemi multi ospedalieri: Analisi e valutazione |
30 | * | 30. Il concetto di qualità nel servizio sanitario nazionale: Benefici per il cliente | Dispense: La misurazione della qualità nelle aziende sanitarie |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prove in itinere durante il corso |
No |
Eventuali prove di fine corso |
No |
Modalità esame Date d’esame |
Orale http://www.economia.unict.it/Didattica/Diario-esami |
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Quali sono i principali strumenti di indagine per avere conoscenza delle aspettative del cliente?
- Quali sono le peculiarità distintive del servizio pubblico?
- Mi faccia un’analisi del settore aereo con il metodo delle 5 forze.
- Che cos’è la convergenza tecnologica? Che cosa sono triple- e quadruple-play? Può spiegarne i benefici sia nella prospettiva dell’offerta che della domanda magari prendendo per esempio lo sviluppo a cui si è assistito in USA?