STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno
Docente: Franca Pirolo
Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

  1. Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti utili per conoscere e comprendere le principali teorie economiche nel loro percorso storico dal XVIII al XX secolo: dal Mercantilismo alla Scuola Fisiocratica di Quesnay; dal pensiero di Smith, Ricardo e Marx (Scuola Classica) alla Scuola Marginalista; dalle teorie neoclassiche alla "Teoria Generale" di J.M. Keynes.
  2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente attraverso la conoscenza e l'analisi ella dimensione storica nelle teorie economiche dovrà acquisire la capacità di interpretare i fatti economici combinando la narrazione degli Autori con il paradigma dominante del periodo considerato.
  3. Autonomia di giudizio. Lo studente che ha acquisiti i concetti-chiave delle teorie economiche deve dimostrare capacità di interpretazione critica e autonoma delle problematiche trattate tenendo presente che le teorie economiche sono maturate in epoche diverse e che i teorici dell'economia si sono confrontati con realtà storiche diverse.
  4. Abilità comunicative. La didattica mira a fornire allo studente, attraverso discussioni in aula e lavori di gruppo o individuali, la capacità del confronto, curando nell'argomentazione la modalità espositiva.
  5. Capacità di apprendimento. Lo scopo del corso è di fornire allo studente gli elementi per analizzare i fatti e i problemi economici e la loro evoluzione, inquadrandoli nelle dierse epoche.

Prerequisiti richiesti

Non vi sono prerequisiti, tuttavia è consigliabile una buona conoscenza degli elementi di base della storia in generale


Frequenza lezioni

Di norma obbligatoria


Contenuti del corso

Lezioni frontali con l'ausilio di slides, discussioni in aula, letture critiche di approfondimento delle tematiche affrontate, seminari ed eventuale prova in itinere, diretta a verificare le conoscenze acquisite.


Testi di riferimento

A. RONCAGLIA, LA RICCHEZZA DELLE IDEE. STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO, Bari-Laterza 2012 (capp. 2-16)​



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. La preistoria dell’economia politicaCap. 2 (lezioni 1-2)  
22. William Petty e la nascita dell’economia politicaCap. 3 (lezioni 3-4)  
3 3. Dal corpo politico alle tavole economicheCap. 4 (lezioni 5-6)  
4 4. *Adam Smith Cap. 5 (lezioni 7-8) 
55. *Gli economisti all’epoca della Rivoluzione francese Cap. 6 (lezioni 9-10)  
6 6. *David Ricardo Cap. 7 (lezioni 11-12)  
77. I “Ricardiani” e il declino del ricardismoCap. 8 (lezioni 13-14)  
88. *Karl MarxCap. 9 (lezioni 15-16)  
99. *La rivoluzione marginalista: la teoria soggettiva del valore: Menger, Jevons, WalrasCap. 10 (lezioni 17-18)  
1010. La Scuola AustriacaCap. 11 (lezioni 19-20) 
1111. L’equilibrio economico generale: Walras, Pareto, Fisher Cap. 12 (lezioni 21-22)  
1212. *Alfred MarshallCap. 13 (lezioni 23-24)  
1313. *John Maynard KeynesCap. 14 (lezioni 25-26)  
1414. *Joseph SchumpeterCap. 15 (lezioni 27-28)  
1515. *Piero SraffaCap. 16 (lezioni 29-30)  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale ed eventuale prova scritta


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • La Scuola Fisiocratica e il Tableau Economique di Quesnay
  • Le categorie economiche nel pensiero di William Petty e la critica al sistema fiscale del Regno Unito
  • La Teoria del Valore e dei prezzi di Adam Smith
  • Thomas Robert Malthus e il principio della popolazione
  • La Rendita Ricardiana
  • Karl Marx
  • La Rivoluzione marginalista
  • John Maynard Keynes e la "Teoria Generale"
  • Joseph Alois Schumpeter